Palumbo in mostra fino al 30 Dicembre
Vi invitiamo al proseguimento della mostra
UN ALTRO VIAGGIO di Ciro Palumbo
con l'esposizione di nuove opere dedicate
La mostra resterà aperta al pubblico dal 22 Novembre al 30 Dicembre 2022, su appuntamento.
Il VERNISSAGE si è svolto martedì 22 novembre, dalle 18:30 alle 21:00
presso GALLERIA FERRERO, Via Torino 29, Ivrea
Sono intervenuti la curatrice Alessandra Redaelli e il critico d'arte Angelo Crespi
Suggestioni metafisiche, atmosfere surreali e statuaria classica caratterizzano da sempre le ispirazioni di Ciro Palumbo, uno degli esponenti più interessanti dell’arte in Italia, portatore di un linguaggio radicato nella grande tradizione pittorica.
Il nuovo progetto dell’artista, Un altro viaggio, va in mostra oggi al Centro Servizi Sociali, elegante edificio dalle forme dinamiche, firmato da Luigi Figini e Gino Pollini negli anni Cinquanta; uno dei fiori all’occhiello di Ivrea Città Industriale del XX secolo, inserita da Unesco nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Si tratta di una tappa ulteriore dell’evoluzione stilistica cha ha visto Palumbo, negli anni, affrontare i temi del sacro, del mito e del viaggio, contaminando di volta in volta alfabeti e segni, stimoli e allusioni, spaziando dalla resa iperrealistica del dettaglio al gesto libero dell’informale, fino a sperimentare le cromie piene e pastose del neopop, e tuttavia rimanendo sempre riconoscibile e coerente a se stesso.
Ancora di viaggio, si tratta oggi, ma questa volta declinato al femminile. Un percorso scandito in quindici tele (tutte di quest’anno) dove accanto alle sue classiche rocce fluttuanti su cieli inquieti, alle falesie verticali e alle imbarcazioni occhiute sfilano una serie di donne erranti, pronte a spiccare il volo dalla cima di una montagna o impegnate a remare in mare aperto, viaggiatrici dello spazio con le braccia spalancate a contenere le orbite dei pianeti o veneri partorite dalle acque per imbarcarsi su navi volanti, o ancora figure sognanti, a occhi chiusi, perse in un viaggio tutto personale che è miraggio e fantasticheria.
Dal punto di vista pittorico, il dato più interessante del nuovo progetto consiste nel passaggio dell’artista alla resa di una figura viva e carnale. I suoi eroi di un tempo, infatti, sostanziati di marmo – ancorché investiti di emozioni, espresse nel gesto o nell’espressione – hanno lasciato il posto alla delicatezza dell’epidermide, alla consistenza cedevole di un giovane ventre o di un seno pieno. Un passo di straordinaria novità reso più prezioso dalle opere nelle quali la trasformazione non è ancora del tutto compiuta, dove al colore pietroso della pelle fa da contraltare un ammorbidimento repentino, un intenerirsi della solidità, oppure dove l’incarnato roseo e caldo è contraddetto dalla fissità marmorea di uno sguardo.
A partire dal 22 novembre la personale di Ciro Palumbo Un altro viaggio raddoppia con una diversa selezione di opere (undici lavori su tela e una carta, anche questi tutti del 2022), sempre a Ivrea, alla Galleria Ferrero.